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L’articolo 5-ter del decreto legge n.1/2012 ha introdotto nel nostro ordinamento il rating di legalità promuovendo l’introduzione di principi etici nei comportamenti aziendali.

Il rating di legalità è riconosciuto come “sistema premiante” per quelle imprese che si conformano alla legge e ai più alti standard etico/sociali e/o di governance adeguando la propria struttura organizzativa e le strategie di governance di trasparenza e di correttezza etica.

 

PREREQUISITI PER L’OTTENIMENTO DEL RATING DI LEGALITÀ

Possono ottenere il rating di legalità le aziende che possiedono i seguenti requisiti:

 

  • Sede operativa all’interno del territorio della Repubblica italiana
  • Fattura to minimo di due milioni di euro nell’ultimo esercizio approvato;
  • L’iscrizione, alla data di richiesta di attribuzione del rating, nel registro delle imprese di almeno due anni.

 

REQUISITI SOGGETTIVI

I requisiti soggettivi sono soddisfatti quando nei confronti degli amministratori, direttore generale, rappresentante legale nonché dei soci persone fisiche, titolari di partecipazione di maggioranza, anche relativa, non sono state adottate misure di prevenzione personale e/o patrimoniale e misure cautelari personali e/o patrimoniali e non è stata pronunciata sentenza di condanna, o emesso decreto penale di condanna, oppure sentenza di applicazione della pena richiesta per:

  • Reati di cui al decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231;
  • Reati tributari (accertamento di maggior reddito imponibile rispetto a quello dichiarato);
  • Né abbiamo in corso procedimenti penali per reati di mafia;

 

REQUISITI OGGETTIVI

Assenza di illeciti amministrativi in capo alla società richiedente ovvero quando l’impresa, nel biennio precedente la richiesta:

  • Non è destinataria di provvedimenti di condanna dell’autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) e della commissione europea per illeciti antitrust gravi, o per pratiche commerciali scorrette;
  • Non è destinataria di provvedimenti dell’autorità competente di accertamento del mancato rispetto delle previsioni di legge relativa alla tutela e della sicurezza nei luoghi di lavoro;
  • Effettua pagamenti e transazioni finanziarie di ammontare superiore alla soglia di legge per il tramite di strumenti di pagamento tracciabili;
  • Non è destinataria di provvedimenti di revoca di revoca di finanziamenti pubblici per i quali non siano stati assolti gli obblighi di restituzione;
  • Non è destinataria di provvedimenti sanzionatori dell’ANAC e che non sussistono annotazioni nel casellario informatico delle imprese di cui all’art.8 del D.P.R. n. 207/2010 che implichino preclusioni alla stipula dei contratti con la pubblica amministrazione;
  • Per violazioni degli obblighi retributivi, contributivi, assicurative, fiscali nei confronti dei propri dipendenti e collaboratori; tali provvedimenti/condanne, rilevano solo se divenuti inoppugnabili o confermati con sentenza passata in giudicato.

 

ELEMENTI CHE ACCRESCONO IL RATING

L’impresa può incrementare il punteggio base adottando comportamenti virtuosi che favoriscono e attestano la cultura della legalità all’interno dell’impresa. Ogni tre comportamenti virtuosi si aggiungerà una stella in più al rating di legalità, per un punteggio massimo di tre stelle.

I comportamenti virtuosi sono i seguenti:

  • Rispetto dei contenuti del protocollo di legalità sottoscritti dal ministero dell’interno/prefetture e dalle associazioni imprenditoriali e le seguenti modifiche ed integrazioni;
  • Utilizzo dei sistemi di tracciabilità dei pagamenti, anche per importi inferiori a quelli previsti dalla legge;
  • Previsione di clausole di mediazione, quando non obbligatorie per la legge, nei contratti tra impresa e consumatori oppure adesione ai codici etici di autoregolamentazione delle associazioni di categoria;
  • Adozione di un modello 231 o di una funzione/struttura organizzativa, anche in outsocuircing, che espleti il controllo di conformità delle attività aziendali a disposizioni normative;
  • Adozione dei processi volti a garantire forme di corporate social responsability;
  • Iscrizione alla White list per fornitori di servizi/lavori non soggetti a tentativi di infiltrazione mafiosa;
  • Adozione di modelli organizzativi di prevenzione e di contrasto delle corruzione;
  • Si potrà conseguire un segno + anche in caso di denuncia di reati previsti dal regolamento

 

I VANTAGGI DI OTTENERE IL RATING DI LEGALITÀ

  • Riconoscimento ufficiale del valore etico dell’impresa. L’assegnazione del rating ha un’influenza diretta sulla reputazione dell’impresa;
  • Facilitazioni in sede di concessioni di finanziamenti da parte delle pubbliche amministrazioni. Chi ha conseguito il rating di legalità ha dei maggiori punteggi di partenza per l’accesso a finanziamenti pubblici;
  • Migliore acceso a finanziamenti bancari grazie al miglior rating associato dalle banche;
  • Premialità derivante dal codice per gli appalti.