Emanato l’Avviso ai sensi del Decreto del Ministro del 19 aprile 2023 recante le modalità di presentazione delle domande di accesso alla realizzazione di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, da finanziare nell’ambito del PNRR, Missione 2, Componente 1, Investimento 2.2 “Parco Agrisolare”.
FINALITA E OBIETTIVI PNRR PARCO AGRISOLARE 2023
L’investimento persegue l’obiettivo climatico-ambientale di contribuire all’adattamento ai cambiamenti climatici e alla loro mitigazione tramite la promozione dell’energia sostenibile e dell’efficienza energetica
PROGETTI AMMISSIBILI
– progetti che prevedono l’acquisto e la posa in opera di pannelli fotovoltaici sulle coperture di fabbricati strumentali all’attività dei Soggetti beneficiari, ivi compresi quelli destinati alla ricezione ed ospitalità nell’ambito dell’attività agrituristica.
– rimozione e smaltimento dell’amianto (o, se del caso, dell’eternit) dai tetti, in conformità alla normativa nazionale di settore vigente: tale procedura deve essere svolta unicamente da ditte specializzate, iscritte nell’apposito registro;
– realizzazione dell’isolamento termico dei tetti: la relazione tecnica del professionista abilitato dovrà descrivere e giustificare la scelta del grado di coibentazione previsto in ragione delle specifiche destinazioni produttive del fabbricato, anche al fine di migliorare il benessere animale;
– realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria): la relazione del professionista dovrà dare conto delle modalità di aereazione previste in ragione della destinazione produttiva del fabbricato; a ogni modo, il sistema di areazione dovrà essere realizzato mediante tetto ventilato e camini di evacuazione dell’aria, anche al fine di migliorare il benessere animale.
SOGGETTI BENEFICIARI
– Imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
– imprese agroindustriali;
– soggetti costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
SPESE AMMISSIBILI PARCO AGRISOLARE 2023
Per la realizzazione di impianti fotovoltaici:
– acquisto e posa di moduli fotovoltaici, inverter, software di gestione, ulteriori componenti di impianto;
sistemi di accumulo;
– fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi;
– costi di connessione alla rete;
Fino a un limite massimo di euro 1.500,00/kWp per l’installazione dei pannelli fotovoltaici, e fino ad ulteriori euro 1.000,00/kWh ove siano installati anche sistemi di accumulo. In ogni caso, la spesa massima ammissibile per i sistemi di accumulo non può eccedere euro 100.000,00. Qualora siano installati dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile e per le macchine agricole, potrà essere riconosciuta, in aggiunta ai massimali su indicati, una spesa fino ad un limite massimo ammissibile pari a euro 30.000,00.
Per la rimozione e smaltimento dell’amianto, ove presente, e l’esecuzione di interventi di realizzazione o miglioramento dell’isolamento termico e della coibentazione dei tetti e/o di realizzazione di un sistema di aerazione connesso alla sostituzione del tetto (intercapedine d’aria). Ovvero:
– demolizione e ricostruzione delle coperture e fornitura e messa in opera dei materiali necessari alla realizzazione degli interventi, fino ad un limite massimo ammissibile di euro 700,00/kWp;
– costi di consulenza tecnica e amministrativa.
L’impianto fotovoltaico dovrà essere installato sulle coperture di fabbricati esistenti strumentali all’attività agricola che siano nella disponibilità del Soggetto Beneficiario, regolarmente accatastati alla data di invio della Proposta nel catasto dei fabbricati con annotazione, nella relativa posizione catastale, del riconoscimento della ruralità fiscale.
È inoltre consentita l’installazione dell’impianto fotovoltaico esclusivamente su serre esistenti, alla data di invio della Proposta, che risultino strumentali all’attività agricola del Soggetto Beneficiario e per le quali, secondo la normativa vigente in materia, non risulta necessario l’accatastamento.
ENTITA’ DI AIUTO PNRR
Per le aziende agricole attive nella produzione primaria per progetti :
– effettuati nei limiti dell’autoconsumo l’intensità massima dell’agevolazione è pari all’80%;
– eccedenti il vincolo di autoconsumo l’intensità di aiuto è pari al 30%.
Tale intensità può essere aumentata di:
– 20 punti percentuali per gli aiuti connessi alle piccole imprese;
– 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese;
– 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art 107, par3, lett.a) del Trattato (aziende operanti in Sicilia).
Per le imprese attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli l’intensità è pari a:
– 80% delle spese ammissibili, per gli interventi da realizzare, elencate nel paragrafo 4.3 del presente Regolamento operativo; se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 6 kWp e 200 kWp.
– 65% delle spese ammissibili, per gli interventi da realizzare, elencate nel paragrafo 4.3 del presente Regolamento operativo se la potenza dell’impianto fotovoltaico è compresa tra 200 kWp e 500 kWp;
– 50% delle spese ammissibili, per gli interventi da realizzare, elencate nel paragrafo 4.3 del presente Regolamento operativo se la potenza dell’impianto è maggiore di 500 kWp fino al massimo di 1000 kWp.
Per le imprese di trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli e le altre imprese non ricomprese nelle definizioni di cui ai precedenti punti l’intensità dell’agevolazione è pari all’30%. Tale intensità può essere aumentata di :
– 20 punti percentuali per gli aiuti connessi alle piccole imprese;
– 10 punti percentuali per gli aiuti concessi alle medie imprese;
– 15 punti percentuali per investimenti effettuati nelle zone assistite che soddisfano le condizioni di cui all’art 107, par3, lett.a) del Trattato (aziende operanti in Sicilia).
Le proposte dovranno essere presentate a decorrere dalle ore 12:00:00 del giorno 12 settembre 2023 e fino alle ore 12:00:00 del giorno 12 ottobre 2023.